Sinodo diocesano, inizia la riflessione
"Veni
creator Spiritus, mentes tuorum visita..." Parole antiche e sempre nuove,
cantate e meditate. Siamo nella chiesa del Seminario di Como. Per un attimo la
responsabile chiede di provarlo ma la risposta è così compatta che si ferma:
questo lo sappiamo... Invocando lo Spirito Santo, creatore e rinnovatore, i
quasi trecento padri sinodali hanno iniziato guidati dal Vescovo un imponente
lavoro di ascolto. Ascolto della volontà di Dio, ascolto della chiesa diocesana
che ha partecipato alla consultazione dando tanti contributi (più di 500) da
ordinare e riassumere. I sinodali sono 295 (204 uomini, 91 donne): scelti in
parte in forza dell’ufficio ricoperto, in parte perché indicati dai Vicariati.
Guardando alle provenienze, 186 sono dalla provincia di Como, 88 da quella di
Sondrio, 4 dal Lecchese e 17 dalle Valli Varesine. I laici sono la maggioranza:
177. Tra loro, anche cinque del nostro vicariato.

Loro
rappresentano tutti noi e hanno il compito di leggere tutti gli interventi per
redarre un documento con molte proposte per dare una direzione nuova alla
nostra chiesa, nei cinque ambiti della comunità cristiana, della famiglia, dei
giovani, dei poveri, dei preti. A tutti noi sta il compito di accompagnarli con
la preghiera.
Pubblichiamo
ora alcune parti dell'articolo realizzato dal settimanale diocesano: in fondo
proponiamo il link per leggerlo tutto e vedere tutte le foto.
La mattina del 6 aprile si è aperta con il
momento di preghiera insieme (con l’invocazione allo Spirito Santo), che ha
visto anche l’assunzione di responsabilità rispetto al compito da svolgere, la
spiegazione del lavoro da sviluppare nelle diverse commissioni e
sottocommissioni, la presentazione della programmazione (il calendario è già
stato fissato, con incontri previsti a cadenza regolare in due sedi, fra Como e
Morbegno). «I sinodali – ribadisce don Stefano – sono chiamati ad assolvere un
incarico importante, impegnativo in termini di tempo ed energia. Grande è la
gratitudine nei confronti di chi ha accettato, con passione, di mettersi a
servizio della nostra Chiesa diocesana. Abbiamo la consapevolezza che lo
Spirito ci guiderà e ci sarà accanto, anche e soprattutto nei momenti di
fatica. Sappiamo che non siamo soli e ci sosterremo a vicenda nel discernimento
per il bene di tutti».
«Siete qui per la fiducia che altri hanno
riposto in voi», ha detto il Vescovo monsignor Oscar Cantoni nel suo
intervento. «Voglio innanzitutto rilanciare il tema centrale del Sinodo, da cui
partire e su cui convergere – ha ripreso monsignor Cantoni –: “Testimoni e
annunciatori della misericordia di Dio”, resa presente e annunciata da una
Chiesa che vuole essere un umile, ma verace specchio della misericordia divina
attraverso scelte che raggiungono l’uomo di oggi, la nostra società, nella
situazione concreta.
www.settimanalediocesidicomo.it/2019/04/06/riflettori-sul-sinodo-il-6-aprile-in-seminario-si-e-tenuta-la-prima-plenaria-dei-300-sinodali-con-il-vescovo-oscar/