Eucarestia e cresima per i nostri ragazzi

Sono quaranta meno uno, i ragazzi nati nel 2007 che ricevono
in questi giorni i sacramenti dell’iniziazione cristiana. Chi si sente turbato
da questa parolaccia si rassicuri: dai primi secoli della Chiesa il Battesimo,
la Cresima e l’Eucarestia sono i sacramenti base per chi crede in Cristo e
desidera seguirlo. I modi di prepararsi cambiano nel tempo, da poco Cresima e Comunione vengono ricevuti insieme, ma da sempre sono
incontri decisivi per avere una fede consapevole che impegna la vita.

Da diversi anni questi ragazzi si preparano, con un percorso di
fede che, per sua natura, non finisce mai; sempre abbiamo bisogno di nutrirci
della parola di Dio e della vita della Chiesa, e il catechismo, in diverse
forme con il passare del tempo, è una proposta che non ha scadenza. Con l’aiuto
dei genitori, di tante persone della parrocchia, di diverse catechiste, questi
ragazzi hanno fatto un bel cammino di conoscenza di Gesù. Ora raggiungono
questo traguardo impegnativo, con un pizzico di preoccupazione e di emozione.
Il primo appuntamento sarà sabato alle 20.30. Il Vescovo ha
delegato per amministrare la cresima ai ragazzi don Renato Lanzetti, il parroco
che ha accompagnato i loro primi passi nella fede. In chiesa di San Giuseppe
non si celebrerà la Messa, ma il rito della confermazione durante una veglia
serale che abbiamo sperimentato anche nello scorso novembre.
La mattina dopo aspettiamo i ragazzi, le famiglie, i padrini
e le madrine alla S. Messa delle 10.30 in cui riceveranno per la prima volta l’eucaristia
(ritrovo alle 10 in oratorio). La pienezza dei sacramenti e dell’incontro con
Gesù nella sua parola e nel suo corpo è un richiamo per tutti noi a come
viviamo il nostro rapporto con Dio, che ruolo ha nella nostra vita e se per
tutti noi è il tesoro prezioso che ci viene offerto. Bello il fatto che questo
evento accada nella domenica del Buon Pastore, in cui tutta la Chiesa prega per
le vocazioni.
Desideriamo che anche la “seconda comunione” sia un momento
speciale: la vivremo con i ragazzi e le famiglie, al santuario di Tirano, per ringraziare
insieme e mettere nelle sicure mani della Madonna il nostro cammino di vita e
di fede. Appuntamento sabato 28 aprile alle 16.
Il modo più profondo di prepararsi a questo momento è la
preghiera, a cui invitiamo tutti quanti pensando a questi ragazzi e ai loro
genitori, e il sacramento della confessione perché tutti noi sappiamo “gustare
e vedere quanto è buono il Signore”. È possibile farlo venerdì dalle 16 alle 17
in San Giuseppe, dalle 20 alle 21 in San Giorgio, sabato dalle 15 alle 16 in
chiesa parrocchiale.
Mi è stato chiesto: “Un padrino è obbligato a confessarsi,
in vista della Cresima?”. Ho risposto: «Sì». - “Ma questo non toglie la sua
libertà?”. - «No! È libero di fare o non fare il padrino. Ma quando ha
liberamente scelto quel ruolo, quell’impegno, ne deve accettare le
responsabilità». Questo vale per tutte le scelte della vita.