Pellegrini a Malghera, alla madre tutto si può chiedere!

Domenica 27 maggio, come sempre nell'ultima domenica del mese, alle 7.30 ci si è trovati davanti alla chiesa di Fusino per salire verso il santuario di Maria madre della misericordia. 
Tanta gente si è radunata per un gesto di affidamento alla Madonna, impegnativo perchè comporta camminare per tutta la mattinata recitando il santo rosario, meditando e pregando, su una strada che non dà mai respiro. Quest'anno in particolare abbiamo chiesto il dono dell'unità alla madre di tutti noi, perchè interceda presso il suo Figlio.



Meraviglioso il paesaggio circostante, in particolare quest'anno con una temperatura mite e insieme con tanta neve, mai vista in questa quantità a queste quote. 



Gli "eroi della val di Sacco" hanno concluso la loro preghiera con la santa Messa alle ore 11, con tanti amici e affezionati della montagna che li hanno raggiunti in auto e tanti ragazzi delle diverse coscrizioni che la sera prima avevano festeggiato il palo dei coscritti. 



Don Ilario ha diretto la processione e presieduto la Messa.
"L’esperienza che stiamo facendo in questo pellegrinaggio ci aiuta a dare valore a questo giorno in cui siamo davanti alla Santissima Trinità e alla Vergine in questo santuario. L’immagine comune è quella del cammino: cammino di Dio con il suo popolo, descritto nelle letture di oggi, cammino della Vergine Maria durante la sua vita, preparando la strada e seguendo il figlio Gesù. Questo cammino anche la Chiesa è chiamata a farlo, di conversione interiore e di annuncio a tutti i popoli."
Colti di sopresa e con smarrimento nel cuore dalla morte del nostro fratello e amico Biagio Curti, lo abbiamo affidato con dispiacere e commozione alla Madre della Misericordia all'inizio e alla fine della Messa.