Lutto per la nostra cultura locale: a Dio, don Remo Bracchi!
Domenica è mancato a Roma il prof. don Remo Bracchi, nato a
Piatta nel 1943, salesiano legatissimo alla sua terra di origine, dotato di una
grandissima cultura, una bella umanità e una passione sconfinata per lo studio
delle lingue. Consigliere della Società Storica Valtellinese, aveva ideato,
presieduto e diretto l'Istituto di dialettologia e di etnografia valtellinese e
valchiavennasca (IDEVV) presso il Museo Etnografico Tiranese. Lo stesso aveva
fatto a Bormio con il Centro Studi Storici Alta Valle che pure presiedeva.
Ordinario di glottologia della Pontificia Università
Salesiana di Roma, era considerato uno dei massimi glottologi italiani, noto
anche all'estero. È stato direttore del LEI (Lessico Etimologico Italiano). Ha
realizzato molti studi di storia locale e in particolare sui dialetti della
nostra provincia: il nostro paese lo ricorda con gratitudine per il lavoro
svolto a supporto di Gabriele Antonioli e Giacomo Rinaldi per il Dizionario
Etimologico Grosino.
L’altro suo grande legame con il nostro territorio era
l’amicizia e l’ammirazione per don Giuseppe Quadrio, nativo di Rogorbello,
salesiano morto prematuramente nel 1963 e ora venerabile. Su di lui don Remo ha
scritto diversi studi e ha pubblicato tutte le sue opere. Era felice di poter
partecipare regolarmente a incontri e celebrazioni per onorare la sua memoria.
Purtroppo nell’ultimo periodo le fatiche fisiche hanno fiaccato, la sua grande
forza di volontà, seconda solo alla sua erudizione e curiosità.
I suoi tanti amici potranno ricordarlo mercoledì pomeriggio
a Bormio.