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Dottrina sociale della Chiesa: la fede nella vita e nell'attualità

Dottrina sociale della Chiesa: la fede nella vita e nell'attualità Continua la serie di incontri promossi dal comitato "Difendiamo i nostri figli" nei vicariati di Tirano, Grosio, Bormio. Momenti preziosi e interessanti per guardare i grandi fenomeni sociali e quello che accade sotto casa, con l'ottica che ci offre la Chiesa; strumento sempre valido di giudizio e di impegno 
Il venerdì 25 gennaio a Sondalo un uomo molto impegnato nella difesa della famiglia, Marco Invernizzi, giornalista di Milano, ci ha parlato della Dottrina sociale della Chiesa per la buona politica. "Non è di moda oggi, ma vorrei lanciare una campagna a favore della politica, perchè è nella natura dell'uomo".

Altro momento a Tirano, un mese dopo: al centro il potere dei soldi, la finanza e l'impresa. Non per parlarne male, ancora, ma per raccontare esperienze positive che affermano un modo diverso di agire in modo incisivo sul territorio locale. Hanno partecipato il dottor Fabrizio Padovani, responsabile di Banca Etica, e due membri della cooperativa "Intrecci", Gianfranco de Campo e Marco Agutoli. E' stato bello vedere dei proncipi di ampio respiro applicati in modo molto concreto, esprimendo la preoccupazione di applicare nel concreto una prospettiva di solidarietà e rispetto della persona, senza retorica pomposa ma tanta lucidità.
Lasciamo il collegamento ai video, pubblicati su Youtube, delle due serate, e un estratto dell'articolo scritto per il "Settimanale della diocesi di Como" da Francesca Franzini.

La dottrina sociale e la politica: Marco Invernizzi www.youtube.com/watch

La dottrina sociale e l'economia e finanza: Fabrizio Padovani, Gianfranco de Campo, Marco Agutoli  www.youtube.com/watch

Tra ideologie e relativismo, una politica per l’uomo

“L’uomo è per natura un animale politico”, scriveva Aristotele nel suo libro dedicato alla politica, perché l’uomo non può perseguire la propria perfezione umana se non la costruzione di relazioni con gli altri uomini che gli permettono di dare vita ad una polis, l’antica città greca, che rappresenta la politica, la comunità, della quale noi non possiamo farne a meno. La politica è dunque nella natura dell’uomo, è un esercizio naturale della nostra vita dal quale non possiamo prescindere. È così che Marco Invernizzi, responsabile nazionale di Alleanza Cattolica, membro del Direttivo nazionale del Comitato “Difendiamo i nostri figli” e conduttore di radio Maria, ha introdotto il terzo appuntamento del ciclo di incontri sulla dottrina sociale della Chiesa organizzato dai vicariati di Bormio, Grosio e Tirano, intitolato “La dottrina sociale e la politica: dai totalitarismi alle democrazie senza valori”.

La Chiesa non inventa un’ideologia quando parla di “Dottrina Sociale della Chiesa”, non dà la soluzione dei problemi politici, ma ci aiuta a formare quei criteri attraverso i quali possiamo prendere delle decisioni più o meno conformi al bene comune, che è il fine ultimo della politica, e che non è dunque il bene di un partito, di una parte della società. «Il bene comune è quel modo di vivere la comunità che tiene conto delle esigenze, delle diversità, delle aspirazioni di ciascun componente della famiglia, ma non si piega ad un aspetto soltanto, all’interesse di uno solo.. Se non ci rendiamo conto che nella storia cd’è un progetto di Dio, che alla base ha la felicità dell’individuo, senza questa premessa non ci distinguiamo da tutti gli altri», ha detto Invernizzi. La politica è migliore nella misura in cui è estesa la partecipazione dei cittadini nell’esercizio del governo della società e il magistero della Chiesa è orientato a favorirla. «L’Europa si è allontanata dalle sue radici perché alcune forze, espressione di precise ideologie, hanno combattuto perché nei secoli si allontanasse dalle sue radici cristiane ».

Oggi sono nate delle democrazie senza valori e principi, la dittatura del relativismo, “la dittatura che ha sostituito le ideologie” e che sostiene che non esistano né la verità, né il bene, ma soltanto il desiderio di ciascun uomo, il suo appagamento. Un sistema dove ognuno può dire quello che pensa, purché non dica che è la verità. Ecco perché è importante che nascano focolari di persone che si mettono insieme per contaminare in bene le istituzioni, la politica, le scuole e quanti incontriamo quotidianamente; che dicano che la verità esiste e che il dovere dell’uomo è quello di uniformare la propria vita alla verità a essa anche per renderci felici.

Francesca Franzini


17/02/2019 Adulti Eventi Diocesi - Vicariato Cultura - formazione
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