Avvio della seconda settimana: chi si è svegliato presto ha temuto temporali, invece che sole! Calda anche l’atmosfera tra le squadra, e non basta certo un po’ d’acqua a raffreddare gli animi. Clima agonistico acceso,sia tra i grandi che i coi piccoli. Fortunatamente lo scontro non è mai stato troppo violento né troppo contestato. Alcuni genitori hanno notato un bell’atteggiamento di affetto degli animatori verso i bimbi più piccoli: buon segno, si accorciano le distanze e cresce l’intesa, anche con gli animatori meno esperti e teneroni. Ahimè, c’è stata anche qualche caduta e sbucciatura... A tutto si rimedia! A metà giornata un bel ghiacciolo è l’ideale contro afa e stanchezza e si può ricominciare.

Sta ormai prendendo piede il momento dell’inno, in chiesa la maggior parte dei ragazzi è ancora impacciata ma nel cortile ci si scatena: “Ora tocca a te, all’Opera! Tu prendi questa vita e giocala, avrai il coraggio di chi il mondo cambierà, all’Opera!” Parole non banali, cantate con tanta allegria.

In serata, momento supplementare per chi vuole ancora trovarsi in compagnia: un torneo senza pretese tra le squadre dei più grandicelli. I nostri ragazzi hanno volontà più dura del tempo; infatti la pioggia temuta in mattinata ha fatto capolino... dopo la conclusione del Grest!